DIPINTI DEL XIX E XX SECOLO | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

Si viaggia nel tempo con gli incanti d'arte dell'asta 952...
In una sola asta, oltre due secoli di storia dell'arte e almeno cinque generazioni d'artisti.
La sfida dell'asta 952 è davvero intrigante: le prime due sezioni centrate sull'Ottocento e il primo Novecento; le altre due sulla modernità e contemporaneità della pittura.
In un unico catalogo immagini che creano distorsioni temporali. Si passa dai Dintorni di Roma dipinti, con piglio romantico e pre impressionista, da Guglielmo Ciardi nel 1868 (lotto 60) al Motorway (post futurista e post modernista) di Paolo Fiorentino nel 2003 (lotto 414).
Si viaggia da una Venezia crepuscolare di Pietro Fragiacomo del 1900 (lotto 130) a "Io sono il ponte" del 1978 di Michelangelo Pistoletto (lotto 475).
Visioni intriganti: un soldato a cavallo in un accampamento militare, dipinto da Giovanni Fattori (la chicca d'asta è al lotto 129), ma anche i cavalli rarefatti, plasmati nel sogno, da Zoran Music nel dipinto del 1966 (lotto 480).
Dalle nature morte ottocentesche, alla natura "morta" che sembra viva delle opere di Piero Gilardi, il maestro del Secondo Novecento che ha traghettato il realismo caravaggesco nel terzo millennio.
L'incrocio dei nomi degli autori crea impensabili corto circuiti artistici.
C'è Alessandro Lupo, tenacemente e "geneticamente"" figurativo e c'è pure Mario Radice, uno dei giganti nostrani dell'astrazione geometrica.
C'è Leonardo Roda che insegue le forme delle sue Alpi innevate e c'è Emilio Scanavino che segue le forme intrecciate dell'anima contorta e sofferente dell'essere umano.
Forse il punto d'incrocio è in un'opera di Giovanni Depretris del 1922 (Piazzetta a Canale d'Alba-lotto 59). Lo scorcio, il taglio e i colori di una tavolozza assolata evocano le piazze dei paesini piemontesi dipinte con piglio post concettuale da Salvo (il maestro del contemporaneo che stupisce il mercato dell'arte).
Ah, c'è anche Salvo in quest'asta da portale temporale. Buon viaggio...nel tempo!